Tra le principali attrazioni di Campiglia figura certamente il bel Palazzo Pretorio, antico simbolo del potere politico e militare, che sovrasta in altezza gli altri edifici grazie a una robusta torre dell’orologio completata da una antica campana. Attualmente il Palazzo ospita l’Archivio Storico, la Biblioteca dei Ragazzi “Il palazzo dei Racconti”, il Museo Carlo Guarnieri, e il Museo del Minerale. Particolarmente interessanti sono poi le chiese, tra cui vanno ricordate almeno la Pieve di San Giovanni, splendido esempio dello stile romanico-toscano, e la Chiesa di San Lorenzo, risalente al Duecento ed edificata all’interno della cinta muraria. Da segnalare anche l’ottocentesco Teatro dei Concordi, che raccolto e affascinante è tutt’ora sede di importanti rappresentazioni. Gli amanti della natura potranno infine esplorare il bel Parco archeo-minerario di San Silvestro, esteso per 450 ettari sul sistema collinare a nord di Campiglia, e in cui si trova l’affascinante Rocca San Silvetro, un antico villaggio di minatori fondato nel Medioevo per sfruttare i giacimenti di rame, piombo e argento. Nel Parco si può inoltre visitare il Museo dell’Archeologia e dei Minerali per poi passare alla Miniera del Temperino, una galleria di 360 metri dove si può entrare armati di caschetto protettivo per scoprire come si estraevano i minerali dall’antichità ai nostri giorni. Nel territorio comunale di Campiglia Marittima si trova l’antico stabilemento termale di Venturina Terme, che noto già in epoca etrusco-romana col nome di Caldane, non ha perso nei secoli un grammo del suo fascino fuori dal tempo. L’Ente Valorizzazione e le associazioni di categoria, ne animano il centro con un fitto carnè di eventi che si dislocano per tutto l’anno solare. Dalla “Scampigliata” (trekking eno/gastronomico) a Calici di Stelle passando per ApritiBorgo ad aAgosto. Dalla Sfilata Storica sotto lo scenario della Rocca, a Raccontare Campiglia e l’Estemporanea di Pittura. Iniziative artistiche e culturali che arricchiscono il paese di buoni motivi per sostare qualche giorno in più.